Dai Diritti ai Servizi al cittadino, dal riconoscimento di nuovi status e nuovi lavori, la necessità di modernizzare il nostro Paese.
Dai Diritti ai Servizi al cittadino, dal riconoscimento di nuovi status e nuovi lavori, la necessità di modernizzare il nostro Paese.
1.1 Medici di Famiglia Il Medico di prossimità, o un semplice compilatore di Ricette e prescrizioni? Il Medico di famiglia, da primo filtro e primo medico conoscitore dei pazienti, delle Patologie croniche o Acute e della famiglia da lui assistita, oggi è divenuto in linea con la deriva imposta da Riforme regressive tipiche dell’ultimo ventennio, un mero compilatore di ricette e di Prescrizioni
Sanità Ambulatori e Guardie mediche. Parlare di lavoro in un’economia complessa e articolata come quella italiana significa correlarlo al tema più’ generale della crescita del Paese. Lo sviluppo delle attività’ economiche ha un preciso quadro di riferimento che sono i mercati, quello interno per i consumi diretti e quelli esterni per l’approvvigionamento delle materie prime e delle merci e verso i quali indirizzare l’export delle imprese manifatturiere nazionali. La percentuale di crescita del Paese determina due dirette conseguenze: la disponibilità’ di risorse finanziarie da destinare alla creazione di ricchezza e agli investimenti e la possibilità’ di assorbire forza lavoro. Quali sono i settori che determinano la crescita economica di un Paese con le nostre caratteristiche cioè’ povero di materie prime naturali e pressoché’ privo di una ricerca di base applicata? Sono il manifatturiero di trasformazione e del semilavorato, e l’artigianato di qualità, la produzione agricola, i servizi alla persona, l’ospitalità. Buona parte di queste attività’ sono fortemente proiettate all’esportazione. La prima distinzione da fare è a chi si deve chiedere di essere il propellente di questa spinta verso la crescita?. I protagonisti non possono essere che due: lo Stato e l’imprenditoria privata. Che devono avere due ruoli ben distinti e non sovrapponibili. Lo Stato deve creare le condizioni ambientali, fiscali, amministrative, infrastrutturali per favorire la crescita e sviluppare la ricerca di base troppo onerosa per le imprese private. Le aziende ( private) a loro volta devono cogliere le opportunità’ dei mercati e investire in attività’ produttive con capitali di rischio propri o garantiti dal sostena bancario. In questo rispetto dei ruoli si deve collocare il progresso sociale della popolazione.
Sanità Diagnostica e prenotazioni Le tasse sostengono la prosperità collettiva: tutti, comprese le aziende, traggono vantaggio se il Popolo è sano, istruito e qualificato e la casa garantita e sicura: gli introiti delle tasse servono a ciò. Labour Italia intende eliminare le scappatoie fiscali e dare all’Agenzia delle Entrate gli strumenti per colpire duramente gli evasori fiscali. Il 95% dei contribuenti non dovrà subire alcun aumento contributivo e delle imposte sul reddito. Solo il 5% più ricco di percettori deve contribuire di più: si dovrà fissare un contributo di solidarietà fiscale in ossequio al principio di progressività fiscale ma, anche, di “responsabilità sociale” del 5% più ricco della popolazione. Con un contributo di solidarietà del 10% sui redditi di chi fa parte del 5% dei contribuenti più ricchi, saremo in grado di sostenere le fasce più povere e garantire adeguati livelli di welfare anche a quel 60% della popolazione che non rientra nei parametri di povertà assoluta e relativa ma necessita del sostegno attivo dello Stato. Vogliamo tutelare le piccole imprese introducendo un’aliquota ridotta sulle imposte delle società con fatturato inferiore al milione di Euro che effettuano nuove assunzioni senza licenziamenti, annullandone i costi di contabilità e amministrazione con l’introduzione di un servizio contabile, fiscale e di redazione dei bilanci gratuito, gestito direttamente dall’Agenzia delle Entrate, mentre agiamo sul ritardo nei pagamenti affidando alla stessa Agenzia il recupero dei crediti dei privati e delle Aziende sotto il milione di Euro di fatturato, con una “microcartolarizzazione dei crediti”. Intendiamo destinare una quota del maggiore gettito fiscale alla risoluzione dell’emergenza abitativa.
Sanità Rete Ospedaliera. La destra è per i tagli dei finanziamenti al Sistema Scolastico. La paralisi da sotto finanziamento porta ad un aumento degli studenti in ogni classe e costringe le scuole a tagliare i costi. La valutazione asettica dei curricula dei docenti e la cultura dell’assessment e della precarietà riducono il numero degli insegnanti, generando criticità in assunzioni e mantenimento del corpo docente. Labour Italia si oppone al tentativo di costringere le scuole a diventare “collegi”. La nostra proposta per la Scuola poggia su quattro punti fondanti: investimenti, qualità, responsabilità e inclusione. Per dare a tutti gli alunni le migliori opportunità, vogliamo ridurre le dimensioni delle classi a non più di 20 alunni per i cicli della Scuola Primaria e Secondaria. Intendiamo rendere gratuiti i pasti scolastici nella Scuola Primaria e Secondaria. Vogliamo affrontare la criticità in assunzioni e mantenimento di un corpo docente numericamente e qualitativamente adeguato, abolendo le soglie salariali nell’istruzione pubblica, garantendo agli insegnanti una valutazione più attenta dei loro curricula, evitando forme di precariato e riducendo l’insostenibile carico di lavoro. Proponiamo l’introduzione del counsellor scolastico in tutte le scuole, per garantire l’equilibrio psicologico di alunni e docenti. Proponiamo una nuova strategia per gli alunni con bisogni educativi speciali e disabilità, con il rafforzamento del lavoro dell’insegnante di sostegno affiancandogli un programma di formazione di tutto il personale docente su difficoltà e necessità degli alunni disabili e con problemi relazionali.
Le Conclusioni Per poter giungere alle conclusioni ed alle Proposte finali ci avvarremo del contributo di tutti coloro che vorranno a noi accostarsi. Un appello a tutti i Progressisti ad unirsi a noi, nell’elaborazione e nella Proposta.