Il Sistema sanitario nazionale in Italia. Gratuito ed universale, come stabilito dall' Art. 32 della nostra Carta Costituzionale, che sancisce il "diritto alla salute" di tutti gli individui.

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Premessa

 

Il Sistema Sanitario nazionale, gratuito ed Universale. Oggi è davvero tale? E’ quanto costituzionalmente previsto ?

Labour Italia, non da sola, è certo, ritiene che il Sistema Sanitario Nazionale vada rivisto, aggiornato, reimpostato, per poter tornare ad essere ciò che dovrebbe, ossia lo Strumento attraverso il quale erogare alla popolazione il diritto fondamentale alla Salute.

Tra Liste di attesa infinite a favore della Sanità private e un numero di pazienti es Assistiti che sempre più rinunciano a curarsi.

1.1 Medici di Famiglia

Il Medico di prossimità, o un semplice compilatore di Ricette e prescrizioni?

Il Medico di famiglia, da primo filtro e primo medico conoscitore dei pazienti, delle Patologie croniche o Acute e della famiglia da lui assistita, oggi è divenuto in linea con la deriva imposta da Riforme regressive tipiche dell’ultimo ventennio, un mero compilatore di ricette e di Prescrizioni

Sanità

Ambulatori e Guardie mediche.

Parlare di lavoro in un’economia complessa e articolata come quella italiana significa correlarlo al tema più’ generale della crescita del Paese.

Lo sviluppo delle attività’ economiche ha un preciso quadro di riferimento che sono i mercati, quello interno per i consumi diretti e quelli esterni per l’approvvigionamento delle materie prime e delle merci e verso i quali indirizzare l’export delle imprese manifatturiere nazionali.

La percentuale di crescita del Paese determina due dirette conseguenze: la disponibilità’ di risorse finanziarie da destinare alla creazione di ricchezza e agli investimenti e la possibilità’ di assorbire forza lavoro.

Quali sono i settori che determinano la crescita economica di un Paese con le nostre caratteristiche cioè’ povero di materie prime naturali e pressoché’ privo di una ricerca di base applicata? Sono il manifatturiero di trasformazione e del semilavorato, e l’artigianato di qualità, la produzione agricola, i servizi alla persona, l’ospitalità. Buona parte di queste attività’ sono fortemente proiettate all’esportazione.

La prima distinzione da fare è a chi si deve chiedere di essere il propellente di questa spinta verso la crescita?. I protagonisti non possono essere che due: lo Stato e l’imprenditoria privata. Che devono avere due ruoli ben distinti e non sovrapponibili. Lo Stato deve creare le condizioni ambientali, fiscali, amministrative, infrastrutturali per favorire la crescita e sviluppare la ricerca di base troppo onerosa per le imprese private.

Le aziende ( private) a loro volta devono cogliere le opportunità’ dei mercati e investire in attività’ produttive con capitali di rischio propri o garantiti dal sostena bancario.

In questo rispetto dei ruoli si deve collocare il progresso sociale della popolazione.

Sanità

Diagnostica e prenotazioni

Le tasse sostengono la prosperità collettiva: tutti, comprese le aziende, traggono vantaggio se il Popolo è sano, istruito e qualificato e la casa garantita e sicura: gli introiti delle tasse servono a ciò.

Labour Italia intende eliminare le scappatoie fiscali e dare all’Agenzia delle Entrate gli strumenti per colpire duramente gli evasori fiscali. Il 95% dei contribuenti non dovrà subire alcun aumento contributivo e delle imposte sul reddito. Solo il 5% più ricco di percettori deve contribuire di più: si dovrà fissare un contributo di solidarietà fiscale in ossequio al principio di progressività fiscale ma, anche, di “responsabilità sociale” del 5% più ricco della popolazione. Con un contributo di solidarietà del 10% sui redditi di chi fa parte del 5% dei contribuenti più ricchi, saremo in grado di sostenere le fasce più povere e garantire adeguati livelli di welfare anche a quel 60% della popolazione che non rientra nei parametri di povertà assoluta e relativa ma necessita del sostegno attivo dello Stato.
Vogliamo tutelare le piccole imprese introducendo un’aliquota ridotta sulle imposte delle società con fatturato inferiore al milione di Euro che effettuano nuove assunzioni senza licenziamenti, annullandone i costi di contabilità e amministrazione con l’introduzione di un servizio contabile, fiscale e di redazione dei bilanci gratuito, gestito direttamente dall’Agenzia delle Entrate, mentre agiamo sul ritardo nei pagamenti affidando alla stessa Agenzia il recupero dei crediti dei privati e delle Aziende sotto il milione di Euro di fatturato, con una “microcartolarizzazione dei crediti”. Intendiamo destinare una quota del maggiore gettito fiscale alla risoluzione dell’emergenza abitativa.

Sanità

Rete Ospedaliera.

La destra è per i tagli dei finanziamenti al Sistema Scolastico. La paralisi da sotto finanziamento porta ad un aumento degli studenti in ogni classe e costringe le scuole a tagliare i costi.

La valutazione asettica dei curricula dei docenti e la cultura dell’assessment e della precarietà riducono il numero degli insegnanti, generando criticità in assunzioni e mantenimento del corpo docente. Labour Italia si oppone al tentativo di costringere le scuole a diventare “collegi”. La nostra proposta per la Scuola poggia su quattro punti fondanti: investimenti, qualità, responsabilità e inclusione. Per dare a tutti gli alunni le migliori opportunità, vogliamo ridurre le dimensioni delle classi a non più di 20 alunni per i cicli della Scuola Primaria e Secondaria. Intendiamo rendere gratuiti i pasti scolastici nella Scuola Primaria e Secondaria.

Vogliamo affrontare la criticità in assunzioni e mantenimento di un corpo docente numericamente e qualitativamente adeguato, abolendo le soglie salariali nell’istruzione pubblica, garantendo agli insegnanti una valutazione più attenta dei loro curricula, evitando forme di precariato e riducendo l’insostenibile carico di lavoro. Proponiamo l’introduzione del counsellor scolastico in tutte le scuole, per garantire l’equilibrio psicologico di alunni e docenti. Proponiamo una nuova strategia per gli alunni con bisogni educativi speciali e disabilità, con il rafforzamento del lavoro dell’insegnante di sostegno affiancandogli un programma di formazione di tutto il personale docente su difficoltà e necessità degli alunni disabili e con problemi relazionali.

La Sanità

Emergenza/Urgenza.

Pronto Soccorso, Servizio di 118. Emergenza/Urgenza

La casa è centrale nella vita. Per troppi l’emergenza abitativa è un problema che va peggiorando, anzi, viviamo una crisi che è sia d’offerta, sia d’accessibilità. Labour Italia intende mettere a disposizione almeno 50.000 nuove unità tra alloggi per l’emergenza abitativa e vere abitazioni, ogni anno e fino alla soluzione definitiva del problema, con affitti e prezzi di vendita calmierati ed attenzione al recupero d’immobili degradati per non incrementare il consumo di suolo.
Intendiamo creare un Ministero del Diritto alla Casa per:
1. rendere disponibili nuove abitazioni, incluse quelle popolari, tramite un nuovo Fondo pubblico per l’edilizia residenziale; 2. isolare termicamente le abitazioni, per aiutare a gestire il costo dell’energia;
3. soddisfare la richiesta di alloggi adatti agli anziani;
4. risolvere il problema dei senzatetto, mettendo a disposizione il numero di abitazioni necessario.

PRIMA CASA

La percentuale di nuove famiglie proprietarie di prima casa è diminuito, dall’inizio della crisi – soprattutto sotto i quarantanni. Labour Italia vuole porre abitazioni a prezzo calmierato a disposizione di chi acquista casa per la prima volta.

Intendiamo fornire finanziamenti agevolati (tramite la Banca Sociale Statale) per gli acquirenti di prime case derivanti da riqualificazioni edilizie o in bio-edilizia. Attraverso la stessa Banca, vogliamo fornire garanzie fideiussorie ai locatari con basso reddito che stipulano contratti d’affitto per la prima casa, per ridurre gli sfratti. Intendiamo vietare il comodato d’uso gratuito di beni immobili a terzi non consanguinei, formula dietro cui si nasconde, spesso, l

Pensioni

Sistema previdenziale ed Assistenza.

Dopo un decennio di crescente povertà e disuguaglianza, Labour Italia intende ricostruire il sistema previdenziale. L’INPS esiste per servire tutti nel momento del bisogno, fornire sicurezza e dignità all’età della pensione e l’ausilio necessario se dovessimo ammalarci, essere disabili o attraversare momenti difficili. Vogliamo che sicurezza e dignità siano garantite ai pensionati. Intendiamo garantire le pensioni pubbliche e un loro aumento pari almeno al 3% annuo, oppure pari al tasso d’inflazione o a quello d’aumento dei salari, a seconda di quale sia stato il più alto. Vogliamo istituire e porre in capo all’INPS, come diritti universali, un contributo pubblico per il riscaldamento invernale e un abbonamento gratuito ai mezzi pubblici, entrambi per i nuclei familiari con reddito inferiore a € 25.000. Intendiamo operare una revisione dell’età pensionabile – massimo 65 anni – con l’intento di sviluppare una politica pensionistica più flessibile che, mentre rispetta i vincoli di bilancio legati ai versamenti operati dai lavoratori e tiene in conto le variazioni dell’aspettativa di vita, consideri le conseguenze dei lavori usuranti su salute ed aspettativa di vita.

Ambiente e territorio

Avere cura dell’Ambiente, produrre e consumare in maniera consapevole.

Investire sull’ambiente significa farlo sul futuro. Labour Italia intende difendere ed estendere le tutele ambientali.
Vogliamo promuovere agricoltura, cibo e pesca bio-sostenibili, investendo e promuovendo in competenze, tecnologia, maggiori possibilità d’accesso al mercato per il cibo biosostenibile, innovazione. I liberisti hanno permesso le “trivelle”, trascurato la qualità dell’aria nelle città e ridotto i finanziamenti per la prevensione di alluvioni e frane.
Intendiamo introdurre una nuova legislazione sull’aria pulita.
Volgiamo proteggere le aree protette ed estenderne numero e dimensioni.
Intendiamo proteggere le api vietando i neonicotinoidi.
Intendiamo collaborare con agricoltori e silvicoltori per piani di ripiantumazione di specie autoctone, per la biodiversità e per ridurre numero e intensità di frane e alluvioni.

La Sanità e l’assistenza sanitaria.

Contrariamente a quanto ha sostenuto Giorgetti al meeting di CL i medici di base possono diventare il volano propulsore del SSN. Sono tutti specialisti e tanti praticano la diagnostica strumentale eco ecg e spirometria. Al nord sono organizzati in cooperative efficienti e gestiscono case della salute ed hospice dove in equipe con psicologi SOS ed infermieri assistono con dignità il malato terminale. L’utilizzazione della medicina del territorio è la nuova frontiera per il rilancio del SSN con la equiparazione dei Lea su tutto il territorio rendendo sostenibili i costi. Medico di famiglia e psicologo per fare educazione e prevenzione sanitaria per gestire direttamente l’anziano e l’ammalato cronico con assistenza domiciliare integrata abbattendo i costi dei ricoveri. Urge in una società civile l’esigenza di equiparare lo stato di salute per tutti. Per cui si ritiene che l’abolizione del tickets sia il primo passo in questa direzione. Così come anche il costo dri farmaci dovrebbe avere un tetto massimo accessibile a tutti oltre il quale le case farmaceutiche non possono andare. Sarebbe prova di unificazione, argomento tanto sentito negli ultimi mesi, che le Regioni pur conservsndo la loro autonomia, prestassero tutti eguali servizi con eguali costi. È d’obbligo un maggiore controllo dei centri privati nella qualità dei servizi e nel personale acquisito. Spesso i centri convenzionati diventano luoghi di favoritismi politici, dove non di rado si privilegia la propria convenienza a scapito della qualità. Bisogna rafforzare le sinergie tra Servizi Sociali e Asl soprattutto per quanto riguarda l’assistenza all’handicap e alle famiglie, spesso non sufficientemente preparate zd affrontare situazioni di esteso disagio. Sulla stessa scia restano i giovani. Vi sono dati allarmanti circa l’aumento dei disturbi psichiatrici giovanili, spesso vittime di droga e alcool. Una Sanità quindi proiettata non solo verso la salute ma anche verso il sociale.

Le Conclusioni

Per poter giungere alle conclusioni ed alle Proposte finali ci avvarremo del contributo di tutti coloro che vorranno a noi accostarsi.

Un appello a tutti i Progressisti ad unirsi a noi, nell’elaborazione e nella Proposta.